FORTE DEI MARMI. Queste le pagelle di Real Forte Querceta-Viareggio, vinta 1-3 dalle zebre.

REAL FORTE QUERCETA

CORRADI 4,5: Una giornata nerissima. Si tuffa in ritardo sul diagonale non irresistibile di Bruzzi, poi non trattiene il pallone – finito poi in rete – sul traversone di Buglio.

MEUCCI 5: Schierato in ruolo non suo. Fa quel che può, ma quando Bruzzi lo punta sono dolori. Si rende protagonista di una chiusura provvidenziale proprio su Bruzzi, eseguendo un’ottima diagonale (dal 35′ st PASSAGLIA SV).

MAZZONE 5,5: Ci mette personalità e temperamento. Anche troppo a metà ripresa, quando commette fallo su Bruzzi dal limite (Buglio su quella punizione siglerà il 2-1). Costretto ad interventi d’emergenza per evitare il peggio.

FILIPPI 6: Decisivo al quarto d’ora del primo tempo, quando salva sulla linea un tiro a colpo sicuro di Scandurra. Nonostante sia solo un ventenne, affronta senza paura gli attaccanti bianconeri. Giallo di frustrazione nel finale.

BUGLIANI 6: Spinge a più non posso a sinistra. Ogni volta che il Real Forte Querceta attacca, lui si getta in avanti per offrire una soluzione in più a chi ha il pallone tra i piedi.

PACINI 5: Corre alla disperata in mediana, senza però trovare le misure per arginare le avanzate di Caciagli e Mariani. Tardivi i ripiegamenti in aiuto a Meucci (dal 44′ st DONCI SV).

CORSINELLI 6,5: La punizione che regala il momentaneo 1-1 ai padroni di casa è una magia degna di ripetuti applausi. Spetta a lui il compito di far ripartire l’azione, non solo con appoggi semplici ma anche con lanci per le punte.

REMEDI 5,5: Reattivo nel tamponare su Mariani quando si butta nello spazio. Si limita alla sola fase di interdizione, senza proporsi in avanti. Spesso impreciso nei passaggi (dal 19′ st ALLEN 6: Si piazza sulla corsia di destra, svolge compiti esclusivamente di copertura).

PIACENTINI 5,5: Parte largo a destro con l’intento di puntare Signorini e crossare in mezzo o penetrare verso il centro. Tra i più in palla all’inizio, perde di efficacia nel secondo tempo.

ARZELÀ 5,5: 23 gol in campionato sembravano essere un perfetto biglietto da visita. Ed invece con Visibelli ha vita durissima. Solo a metà primo tempo si costruisce la palla dell’1-1, ma il suo tiro termina a lato di poco.

GALLIGANI 6,5: Frizzante e imprevedibile. Sia a sinistra che a destra chiama il pallone e con personalità tenta l’azione personale. Mostra alcuni numeri di alta scuola, come un controllo col tacco a seguire o una serpentina chiusa con un tiro però troppo centrale.

VIAREGGIO

CARPITA 6: Un portiere della sua esperienza sa che, in casi di pericolo, è meglio rinviare sull’esterno, che centralmente. Ed infatti da un rilancio pericoloso nasce l’azione che porta i locali a procurarsi la punizione dal limite dell’1-1. Per il resto tanta sicurezza e zero miracoli.

CHIMENTI 7,5: Cresce di settimana in settimana, i suoi margini di miglioramento sono spaventosi. Arresta qualsiasi iniziativa di Bugliani e Galligani, ricorre al fallo quando necessario. Sa scegliere bene il tempo dell’intervento, senza timore o irruenza.

VISIBELLI 7: Dopo Tosi, inibisce anche Arzelà. I due migliori attaccanti del campionato resi inefficaci nel giro di otto giorni. Serviva il miglior Visibelli perché ciò accadesse. Di testa e in anticipo, ha sempre lui la meglio.

MONOPOLI 6: Sarebbe stata una partita impeccabile senza quell’eccesso di confidenza tramutato in pericolo dopo la pressione di Arzelà. In quelle circostanze i palloni vanno allontanati subito e senza esitazioni. Tognarelli glielo ripeterà ancora.

SIGNORINI 6,5: Primo tempo da accademia. Le diagonali per anticipare Piacentini sono tutto ciò che un terzino deve fare. E poi via verso la trequarti avversaria per sfornare cross tesi e insidiosi.

MARIANI 6,5: Come al solito, primo tempo senza infamia e senza lode. Poi, quando gli altri calano, lui sale di tono. E fa la differenza, sia in ripiegamento, sia col pallone tra i piedi.

BUGLIO 7: Il professore sale in cattedra e impartisce lezioni di calcio. Punizione da dieci (come il suo numero di maglia) che vale il 2-1, chiusura col tacco ad eludere l’intervento di un paio di avversari nel primo tempo. Il valore aggiunto del Viareggio.

CACIAGLI 6,5: Più presente quando il Viareggio attacca, che non quando difende. Serve a Scandurra la palla del possibile 1-0. Fa tutto con estrema naturalezza, dalla cosa più semplice a quella più complicata (dal 27′ st BRONDI 6,5: Impatto eccellente sulla partita. Sfonda a sinistra, sfiora il gol).

MAMMETTI 6,5: Più si accentra e più si rende pericoloso. Ma anche largo a destra crea apprensione alla retroguardia avversaria con movimenti mai banali. Non trova il gol per un difetto di cattiveria.

SCANDURRA 6: Come contro il Camaiore ha sui piedi la palla dell’1-0 ma non la sfrutta. Eppure il suo apporto è prezioso e ne giova l’intera squadra. Il gol arriverà presto (dal 35′ st BENEDETTI SV).

BRUZZI 6,5: Palo contro il Camaiore, gol contro il Real Forte Querceta. Prende la mira e piazza la sfera nell’angolo basso. I numeri ce li ha, anche se tende a esagerare, perdendo qualche volta di troppo il pallone (dal 43′ st FERRARI SV).

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ultimo aggiornamento: 08-02-2015


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